Il Saluto al Sole e alla Luna

Il Saluto al Sole è una ritualità dalle origini antichissime,che risveglia nei praticanti l’Energia Vitale

Il Saluto al Sole, in sanscrito Surya Namaskara, è un rituale alchemico molto antico ereditato dallo yoga che riprende e riflette tutta la potenza e l’energia del sole che nelle civiltà antiche veniva adorato e venerato come Dio. In tutte le civiltà, infatti, l’adorazione del sole era un rituale sia sociale che religioso.

Le antiche culture hanno identificato il sole, per estensione, con la sorgente della saggezza e conoscenza, come simbolo di verità, come guaritore delle malattie fisiche e mentali e soprattutto come sorgente di fecondità e crescita. La maggior parte dei rituali religiosi, delle cerimonie, delle feste pubbliche e degli sport, dell’arte della danza è ricollegabile all’antico culto del sole.

Riproducendo le fasi del sole dall’alba al tramonto, attraverso le dodici posizioni della sequenza, invitiamo e captiamo tutta l’energia solare creando un contatto intimo e speciale con l’energia creatrice, raccogliendo il prana (energia vitale) in tutto l’organismo, riequilibrandolo. È dunque un rituale magico, che consente ad ogni individuo, di ottenere uno stato completo di benessere accumulando energia.

Sempre in oriente ebbe origine il culto del “Deus Sol Invictus”, la ripresa della luce sulle tenebre, in Siria e Egitto erano una grande solennità le celebrazioni del rito della nascita del Sole, che prevedevano che i celebranti si ritirassero nei santuari e ne uscissero a mezzanotte annunciando che la Vergine aveva partorito il Sole Bambino.

Il nostro Natale è un’eredità della celebrazione del “Dies Natalis Solis Invicti” “giorno di nascita del Sole Invitto”, celebrato alcuni giorni dopo il solstizio d’inverno, quando la luce del sole diveniva più lunga e intensa. Oggi questi rituali ci fanno sorridere, sono divenuti eventi sporadici di poco conto, non possiamo però negare che il sole resti la maggiore e più ampia fonte di energia per tutte le specie viventi.

Surya Namaskara, è arrivato ai giorni nostri poichè adottato da molte scuole di yoga, ed esprime, nella sua pratica, le fasi solari dall’alba al tramonto, attraverso dodici Asana , posizioni dell’ Hatha Yoga. Praticandolo lo yogi capta la forza dell’energia solare, creatrice, trasformatrice, respira Prana (energia vitale , universale) con tutto l’organismo, risveglia in sé una nuova energia e ritrova un nuovo equilibrio.

Il Saluto al Sole ha una pluralità di effetti, grazie alla combinazione sintetica di alcune fra le più importanti tecniche yoga.

Attraverso le ASANA agiamo su tutto l’organismo, sulla circolazione sanguigno e linfatica, sugli organi, sui sistemi ghiandolari e sulla colonna vertebrale.

Attraverso PRANAYAMA agiamo su tutto l’apparato respiratorio, migliorando l’elasticità delle costole, la capacità polmonare e soprattutto potenziando la forza vitale.

Attraverso MANTRA (i suoni) agiamo sulla mente eliminando quelle interferenze che non ci consentono di mantenere la lucidità e la serenità necessaria per una vita positiva.

Una volta appresi i singoli movimenti di transizione e le posizioni come illustrate nel video, la pratica non richiederà più di 10 minuti; e se diverrà quotidiana, i benefici e i risultati saranno più veloci di quello che si crede.

Il Saluto al Sole può essere praticato all’inizzio con l’assistenza di una guida esperta. da tutti, dai bambini (dagli 8 anni) fino agli anziani.

La cosa più importante non è il numero di sequenze che riusciamo a raggiungere (tanto meno dobbiamo intraprendere una gara con noi stessi) ma la qualità di esecuzione dei vari movimenti e la consapevolezza nella pratica.

Sarebbe opportuno anche imparare le singole posizioni separatamente per poi fonderle in un’unica sequenza. È inoltre auspicabile aumentare gradualmente i cicli senza arrivare a stancarsi.

Al termine della propria pratica è opportuno rilassarsi per qualche minuto sdraiandosi a terra e respirare tranquillamente.

Il momento propizio è al sorgere del sole all’aria aperta, indossando abiti comodi in fibra naturale che non stringano. Se queste condizioni non possono essere rispettate, potete comunque praticare a qualsiasi ora, purché a stomaco vuoto o a tre ore almeno dall’ultimo pasto.

Se si pratica i casa, procurarsi un tappetino non morbido e tenere una finestra aperta, anche in inverno (lontano da correnti) e rivolgersi verso il sole indipendentemente dall’ora scelta; anche prima di pranzo o cena è un buon momento per praticare, in quanto il Saluto al Sole stimola anche il fuoco digestivo.

Il Saluto del sole ha ottenuto un enorme successo, paragonabile in tutto e per tutto a quello dei cinque tibetani, grazie anche al fatto che può essere praticato facilmente, a tutte le età e senza alcuna controindicazione.

Saluto alla Luna

Come il saluto al sole rappresenta la parabola solare, dall’alba al tramonto, così il saluto alla luna, in sanscrito Chandra Namaskara, raffigura la luna nell’arco delle sue fasi: ascendenti e discendenti, piene e vuote.

La sequenza del Saluto alla Luna è dedicata a tutti coloro che desiderano tonificare il corpo sciogliendo tensioni e rigidità, incrementare le capacità creative e regolare i ritmi vitali.

Il Saluto alla Luna è consigliato prima di coricarsi

 

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